Applicate in fertirrigazione le soluzioni di Sipcam Italia permettono di controllare numerosi parassiti, con Oikos, ristabilendo nel suolo equilibri e biodiversità con Blackjak Soil e Nutex Power
Le colture orticole subiscono molteplici attacchi di patogeni e parassiti, sia a livello radicale, sia sugli apparati fogliari e sui frutti. Fra le avversità terricole si annoverano per esempio i nematodi parassiti come quelli del genere Meloidogyne, ma anche diversi patogeni che attaccano radici e coletto danneggiando significativamente le colture a partire dal trapianto. Durante lo sviluppo delle piante possono poi presentarsi altre avversità, ma di tipo epigeo come afidi, minatori fogliari, tripidi, aleurodidi e altri fitofagi come le nottue. Uno scenario così complesso necessita quindi di un approccio agronomico, nutrizionale e fitosanitario di ampio respiro, tale da controllare le avversità creando al contempo le migliori condizioni ambientali a favore delle colture. In tal senso, svolgono un ruolo fondamentale gli equilibri fra i diversi microrganismi del terreno. Una rizosfera equilibrata, con un buon livello di sostanza organica e una buona biodiversità microbiologica, è infatti condizione essenziale affinché le colture si sviluppino in un ambiente favorevole a loro e meno favorevole ai patogeni. Spesso, però, le colture orticole patiscono di terreni impoveriti e stanchi, facili ambienti per la proliferazione delle malattie fungine. Un corretto programma colturale deve quindi includere sia i migliori agrofarmaci per la difesa, sia le soluzioni più efficienti per aumentare il livello di salute della rizosfera stessa.
Dalla difesa delle colture orticole
Circa i primi, Sipcam Italia propone Oikos, nematocida/insetticida di origine naturale formulato come emulsione concentrata a base di azadiractina A, ottenuta dai semi della pianta Azadiracta indica tramite una specifica estrazione "multi-step" che ne assicura un grado di purezza del 97%, il più elevato in questo segmento tecnico. Grazie al suo spiccato comportamento sistemico, sia acropeto sia basipeto, Oikos diffonde velocemente negli apparati radicali ed epigei delle colture trattate, verso le quali si mostra altamente selettivo. Ciò fa di Oikos un prodotto che si presta ottimamente per le applicazioni tramite fertirrigazione, controllando al contempo nematodi e insetti parassiti dell’apparato epigeo. Numerose sono le colture orticole sulle quali è possibile applicare Oikos alla dose di 1,5 litri per ettaro sino a cinque volte per stagione, sospendendo i trattamenti a soli tre giorni dalla raccolta.
Alla nutrizione e biodiversità del suolo
Sul fronte della nutrizione e della biodiversità del suolo, invece, vengono proposti Blackjak Soil e Nutex Power, somministrabili entrambi via fertirrigazione alle dosi massime rispettivamente di 12 e di 3 litri per ettaro. Il primo è un fisioattivatore che contiene Leonardite e porta con sé i benefici di una generosa dotazione di acidi umici e fulvici. Questi sono inoltre arricchiti con peptidi, aminoacidi e una quota complessata di azoto e fosforo e promuovono un misurabile effetto starter nella fase di post trapianto delle colture. Più rapida risulta infatti la crescita delle radici, a tutto vantaggio della capacità delle piante di estrarre dal suolo il massimo dei nutrienti e dell’acqua. Nutex Power, formulato come liquido, apporta invece una miscela concentrata di batteri della rizosfera e di funghi micorrizici che aumentano la biodisponibilità del fosforo e del potassio naturalmente presenti nel terreno. Ciò ne accelera e ne amplifica l’assimilazione da parte delle colture, creando al contempo un ambiente più equilibrato nella rizosfera stessa. Le virtuose interazioni di Blackjak Soil e Nutex Power, applicabili in manichetta dal post-trapianto, generano quindi nella rizosfera un ambiente ottimale per la crescita delle colture, correggendo al contempo eventuali condizioni di stanchezza e di squilibrio del terreno e permettendo di razionalizzare gli apporti nutrizionali di fondo e di copertura.
