La gamma di Sipcam Italia per il diserbo soia di pre-emergenza contro gli Amaranti resistenti
Colture | 10 maggio 2023

La gamma di Sipcam Italia per il diserbo soia di pre-emergenza contro gli Amaranti resistenti

La cura della soia parte dal controllo delle popolazioni di erbe infestanti. Ciò è possibile tramite due differenti strategie di intervento: la prima in pre-emergenza o in post-emergenza precoce, da realizzarsi con erbicidi residuali; mentre la seconda prevede il diserbo di post-emergenza. I due approcci sono quasi sempre presenti nei programmi di difesa della coltura, articolandosi in programmi razionali di diserbo tali da controllare il più ampio spettro possibile di malerbe, inclusi gli Amaranti divenuti nel tempo resistenti ad alcune famiglie chimiche, quali ad esempio gli Als inibitori.

I diserbi della soia di pre-emergenza e post-emergenza precoce

Come detto, i diserbi di pre-emergenza della soia – o di post-emergenza precoce – sono strategici al fine di comporre programmi efficaci di controllo delle malerbe. In tal senso proponiamo soluzioni di comprovata efficacia e dalla sufficiente persistenza d’azione, tale da assicurare la massima pulizia del terreno in modo duraturo e completo.

Ciò vale sia per le semine di prima intenzione, sia per quelle di secondo raccolto, eseguite queste dopo il taglio di foraggere quali orzo e triticale, colture che vengono raccolte a partire dalla seconda metà di maggio.

I nostri diserbi di pre-emergenza della soia portano il nome di Bismark, Sirtaki e Most Micro. Un tridente di proposte in grado di abbracciare un ampio spettro di malerbe, permettendo di eliminare anche le popolazioni divenute resistenti come gli Amaranti.   

  • Bismark è una miscela a due vie contenente sostanze attive dai meccanismi di azione diversi e complementari come pendimetalin e clomazone. Ideale per il controllo di infestanti annuali, graminacee e dicotiledoni, Bismark è formulato come sospensione di microcapsule con la nostra tecnologia brevettata MICROPLUS®, appositamente studiata per il diserbo selettivo di pre-emergenza delle colture, inclusa la soia. L’erbicida beneficia di un rapporto ideale fra le due sostanze attive, le quali vengono rilasciate in modo sincronizzato e omogeneo grazie all’effetto Twin-Power. Questo consente di avere costantemente in campo il giusto rapporto di pendimetalin e clomazone, entrambi biodisponibili per espletare al meglio la propria azione sulle infestanti.
  • Sirtaki contiene il solo clomazone e può essere impiegato su soia a dosi di 0,3 - 0,4 l/ha o in pre-emergenza, o in post-emergenza precoce, alla dose di 0,3 L/ha, in miscela con erbicidi ad azione fogliare. In quest’ultimo caso, l’azione residuale di Sirtaki permette di prolungare l’efficacia del diserbo soprattutto sulle nascite scalari di Abutilon.
  • Most Micro beneficia parimenti della formulazione alto-tecnologica messa a punto da Sipcam, proponendosi come liquido microincapsulato contenente pendimetalin in ragione di 365 grammi per litro. Nel suo spettro d’azione ricadono infestanti graminacee comeCoda di volpe, Apera, Digitaria, Giavoni, Loglio, Poa, Setaria spp. e Sorghetta da seme. Fra le dicotiledoni risultano sensibili gli Amaranti, inclusi quelli resistenti, e le principali infestanti chiave della soia, come Chenopodio, Capsella, poligonacee, crucifere, Stellaria, Viola, Margherite, Anagallide, Borsa del pastore, Fumaria, Galium, Papavero, Portulaca, Solanum e Veronica. Su soia si applica a dosi di 2-2,5 litri/ha, o in pre-semina, facendo seguire al trattamento l’incorporazione nel terreno, o in pre-emergenza.

Song: partner per miscele estemporanee

Diserbo soia di post-emergenza: le dicotiledoni

Uno dei possibili partner tecnici di Bismark, Sirtaki e Most Micro porta il nome di Song. A base di metribuzin, Song si impiega in pre-semina o pre-emergenza alle dosi di 0,25 - 0,35 Kg/ha, ampliando lo spettro d’azione del diserbo e innalzando il livello di efficacia sulle malerbe chiave della soia.

Molto ampio infatti il suo spettro d’azione. Fra le dicotiledoni rientrano Amaranto, Chenopodio, Anagallide, Capsella, Fumaria, Geranio, Falsa ortica, Camomilla, poligonacee, crucifere, Portulaca, Ravanello selvatico, Senecio, Crespino, Centocchio e Veronica. Fra le graminacee ricadono Alopecuro, Digitaria, Loglio, Panico e Poa.

Dicotiledonicida puro, efficace anche contro gli Amaranti, Blast SG è a base di bentazone e va impiegato su soia a dosi di 0,6 - 1,1 Kg/ha quando la coltura si trovi allo stadio di 2-3 foglie vere e le infestanti dicotiledoni siano nei primi stadi di sviluppo. Su di esse Blast SG agisce per contatto e viene assorbito prevalentemente dalle parti verdi della pianta, venendo poi in parte traslocato verso gli apici merestematici. La sua formulazione in granuli ad elevata concentrazione di sostanza attiva permette l’uso di bassi dosaggi per ettaro, permettendo di controllare le malerbe a foglia larga più comuni della soia.

Nel suo spettro d’azione, oltre ad Amaranthus retroflexus, l’Amaranto comune, e Chenopodium album, Blast SG assicura il controllo di infestanti quali Abutilon theophrasti, Cyperus spp., Anagallis arvensis, Anthemis spp., Capsella bursa-pastoris, Galium aparine, Matricaria camomilla, poligonacee, crucifere, Portulaca, nonché eventuali ricacci di girasole.

Controllo delle infestanti graminacee

Contro le infestanti graminacee è possibile invece intervenire con Shallow, concentrato emulsionabile specialista delle foglie strette a base di fluazifop-p-butile. Erbicida sistemico di post-emergenza efficace sulle infestanti a foglia stretta annuali e perenni per colture arboree, orticole e industriali. Il nostro graminicida si avvantaggia della formulazione Isolink, fortemente concentrata, che permette una bagnatura omogenea delle superfici fogliari, massimizzando l’area coperta dal trattamento e facilitando al contempo la rapida penetrazione della sostanza attiva nelle cuticole delle foglie.

Alla dose di 0,75-1 L/ha Shallow permette il controllo di Avena, Falaride, Bromo nonché ricacci di frumento e orzo, mentre salendo di dose si controllano efficacemente anche le graminacee a nascita autunnale come Alopecuro e Loglio, da trattarsi fino a inizio accestimento a dosi di 1-1,25 L/Ha. Contro le graminacee a nascita primaverile, quali Giavoni, Setaria e Digitaria, Shallow va dosato invece in ragione di 1,5-2 L/ha, salendo infine a 2-2,5 L/ha in presenza di Gramigne e Sorghetta da rizoma.

L’importanza di un programma di diserbi completo

Contro le infestanti graminacee è possibile invece intervenire con Shallow, concentrato emulsionabile specialista delle foglie strette a base di fluazifop-p-butile. Erbicida sistemico di post-emergenza efficace sulle infestanti a foglia stretta annuali e perenni per colture arboree, orticole e industriali. Il nostro graminicida si avvantaggia della formulazione Isolink, fortemente concentrata, che permette una bagnatura omogenea delle superfici fogliari, massimizzando l’area coperta dal trattamento e facilitando al contempo la rapida penetrazione della sostanza attiva nelle cuticole delle foglie.

Alla dose di 0,75-1 L/ha Shallow permette il controllo di Avena, Falaride, Bromo nonché ricacci di frumento e orzo, mentre salendo di dose si controllano efficacemente anche le graminacee a nascita autunnale come Alopecuro e Loglio, da trattarsi fino a inizio accestimento a dosi di 1-1,25 L/Ha. Contro le graminacee a nascita primaverile, quali Giavoni, Setaria e Digitaria, Shallow va dosato invece in ragione di 1,5-2 L/ha, salendo infine a 2-2,5 L/ha in presenza di Gramigne e Sorghetta da rizoma.

Come visto, il controllo delle infestanti della soia può essere raggiunto efficacemente alternando e integrando le diverse soluzioni di diserbo, al fine di ampliare al massimo lo spettro di malerbe colpite, ricorrendo a meccanismi d’azione diversi e il più possibile complementari. Così facendo è possibile scongiurare anche gli emergenti fenomeni di resistenza, come quelli manifestati dagli Amaranti

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