Ortaggi di IV gamma: attenzione alla Sclerotinia
Biologico | 02 gennaio 2024

Ortaggi di IV gamma: attenzione alla Sclerotinia

Gli ortaggi di IV gamma si sono affermati sul mercato agroalimentare grazie alla loro estrema praticità, offrendo prodotti freschi di pronto utilizzo. Questo segmento commerciale sviluppa infatti un fatturato annuo superiore al miliardo di euro: un valore che è quindi necessario difendere al meglio dalle molteplici avversità fitosanitarie che lo possono erodere. Il tutto, garantendo alle filiere prodotti caratterizzati da eccellenti profili residuali, atti cioè a rispondere alle crescenti richieste dei mercati in tal senso.Fra le patologie che affliggono le colture orticole, incluse quelle di IV gamma, si evidenzia la Sclerotinia, agente dei marciumi del colletto, una patologia che affligge soprattutto le insalate nelle loro diverse declinazioni.

Sclerotinia: un patogeno insidioso

Soprattutto nei mesi autunnali e invernali si creano le condizioni ottimali per lo sviluppo dei marciumi del colletto, patologia che affligge molteplici colture orticole di pregio come lattuga, indivia e cicoria, attaccando anche le giovani piantine di solanacee, brassicacee, cucurbitacee, carota, cipolla e leguminose.Gli agenti patogeni sono Sclerotinia sclerotiorum e Sclerotinia minor, funghi presenti comunemente nel terreno che si evidenziano per l’estrema polifagia e virulenza. Oltre alle piantine in post-trapianto, delle quali può facilmente provocare la morte per collasso, la malattia può infatti colpire gli ortaggi in tutti i successivi stadi di sviluppo sino alla fase di raccolta.I primi sintomi visibili si manifestano in forma di avvizzimenti delle foglie basali, mentre le piante iniziano a mostrare i primi segnali di stress fisiologico. Nel volgere di pochi giorni l’infezione si estenderà alle foglie più esterne, quelle cioè a contatto con il terreno, progredendo velocemente verso l’interno dei cespi e lungo il fittone. Le piante, in assenza di interventi, sono quindi destinate a collassare per mancanza di flusso idrico e di nutrienti, adagiandosi completamente al suolo ormai avvizziti.Al termine del suo ciclo, specialmente se in presenza di elevata umidità, i patogeni si manifestano visivamente sulle piante ospiti tramite abbondanti miceli bianchi dall’aspetto cotonoso a carico dei tessuti infetti. A seguire, si differenziano gli sclerozi, visibili in forma di corpuscoli neri, i quali assicurano la conservazione dei patogeni nel terreno. Una conservazione che può perdurare fino a dieci anni

Le condizioni favorevoli alla Sclerotinia

Come altri patogeni tellurici, anche la Sclerotinia si avvantaggia di condizioni ambientali fresche e umide. Lo sviluppo delle infezioni viene infatti favorito da tassi elevati di umidità relativa e da temperature comprese fra i 12 e i 25°C.

Misure agronomiche contro i marciumi del colletto

In linea generale è bene evitare si creino condizioni predisponenti ai patogeni, realizzando preparazioni ottimali del terreno, utili per eliminare eventuali sclerozi e per scongiurare ristagni di umidità nelle serre. Inoltre, è buona pratica non interrare i residui colturali del ciclo produttivo precedente, poiché su di essi sono presenti gli sclerozi dei funghi.

Inoltre, anche la densità di semina deve essere equilibrata, senza eccessi, poiché anche un numero di piante per metro quadro troppo elevato può facilitare l’insorgenza di micro condizioni ambientali predisponenti. Infine, le irrigazioni e le concimazioni devono evitare gli eccessi, poiché questi possono anch’essi favorire la diffusione della malattia. Quando possibile, è poi consigliabile trapiantare cultivar poco suscettibili ai patogeni.

3Logy: la soluzione naturale contro la Sclerotina

Quando le condizioni siano predisponenti per la malattia, divengono spesso necessari specifici interventi fitosanitari. Fra le soluzioni disponibili si evidenzia 3Logy , fungicida contenente tre sostanze attive di origine naturale, ovvero eugenolo, geraniolo e timolo, che risultano efficaci contro una molteplicità di agenti patogeni.3Logy beneficia inoltre dell’esclusiva formulazione SUSTAINE, la quale permette il rilascio modulato delle tre sostanze attive in presenza delle condizioni ambientali che favoriscono lo sviluppo dei patogeni. Inoltre, le applicazioni con 3Logy permettono di alleggerire i profili residuali dei raccolti, aiutando a incontrare le più stringenti richieste delle filiere agroalimentari.

Colture autorizzate e consigli di impiego

Ampia l’etichetta di colture autorizzate , sulle quali 3Logy può essere applicato con successo contro Botrite, Oidio e Sclerotinia. Circa quest’ultima patologia, 3Logy protegge lattughe e insalate, incluse quelle di IV gamma, come pure erbe fresche e fiori commestibili, cavoli e finocchio.Grazie alla sua estrema flessibilità di impiego è possibile posizionare i trattamenti con 3Logy su ogni ciclo di sfalcio nelle condizioni predisponenti gli attacchi fungini dei marciumi del colletto fino alla pre-raccolta, sfruttando al meglio il breve intervallo di sicurezza, pari a un solo giorno per tutte le colture orticole riportate in etichetta.3LOGY è un prodotto eccellente da inserire nelle strategie di difesa integrata ed è anche autorizzato in agricoltura biologica. Due le applicazioni annue consentite su erbe fresche e fiori commestibili, colture caratterizzate da cicli colturali molto brevi. Su tutte le altre colture orticole i trattamenti annui ammessi salgono a cinque, permettendo in tal modo di inserire 3Logy in diversi momenti del ciclo colturale, alternandolo con altri fungicidi dal differente meccanismo d’azione

Soluzione anti-resistenza

Agendo sui patogeni soprattutto per via fisica, disidratandoli e disgregandone le membrane cellulari, 3Logy apporta un meccanismo d’azione molto diverso da quello dei più comuni fungicidi impiegati contro Sclerotinia. Ciò consente di aumentare l’efficacia complessiva dei programmi di difesa, minimizzando al contempo i rischi di eventuali fenomeni di resistenza.Il formulato innovativo di 3LOGY garantisce zero imbrattature sulla coltura per un risultato sempre più pulito. 3LOGY è il fungicida intelligente per la IV gamma perché protegge il raccolto e previene i danni garantendo la qualità della produzione di insalate e baby leaf.

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