Shark PF: tutta l’efficacia dei funghi entomopatogeni
Biologico | 29 ottobre 2023

Shark PF: tutta l’efficacia dei funghi entomopatogeni

Nel futuro della fitoiatria europea prenderanno sempre più piede le soluzioni afferenti al settore noto come “Bioprotection”, nel quale trovano collocazione tutte le soluzioni tecniche di biocontrollo tra cui ci sono i microrganismi efficaci nel contenimento di funghi patogeni o di specifici parassiti.La difesa delle colture sarà cioè sempre più orientata ad una razionalizzazione dell’impiego dei prodotti fitosanitari trovando nelle soluzioni a basso impatto un ambito applicativo molto efficace per il controllo delle avversità che ben si inserisce nei programmi di Difesa Integrata. Ciò grazie ai molteplici vantaggi che tali microrganismi offrono sia dal punto di vista residuale, sia in ottica resistenze, essendo agenti con modalità d’azione completamente diversi rispetto alle sostanze chimiche, siano esse di sintesi o di origine naturale.

Shark PF: deciso con i parassiti, leggero con l’ambiente

Shark PF, il bioinsetticida di Sipcam Italia, che è formulato come polvere bagnabile ad elevata stabilità e conservabilità a temperatura ambiente (<25°C).Shark PF è un insetticida estremamente pratico all’uso, unitamente al packaging che contiene 6 confezioni da 500 grammi ciascuna. Ciò consente di comporre agevolmente le dosi per il suo utilizzo su superfici equivalenti a quelle di colture in serra.Il dosaggio di Shark PF è dovuto all’elevata efficacia del fungo entomoparassita Paecilomyces fumosoroseus contenuto nel formulato, la cui azione si esplica efficacemente nei confronti dei tripidi e degli aleurodidi. Una volta applicato sulle colture, le spore di Shark PF germinano sui corpi degli insetti target, colonizzandoli poi con le proprie ife grazie all’azione di enzimi proteolitici e lipolitici. Una volta che le ife giungono all’emocele l’insetto può considerarsi morto con proliferazione delle spore vitali. Dopodiché, entro le 72 ore inizierà la successiva fase sporulazione grazie alla quale il fungo potrà diffondere su altri individui target. Tale meccanismo di azione non permette di sviluppare resistenze e si presta quindi ottimamente a ottimizzare i protocolli di difesa biologica e integrata.

Shark PF è il bioinsetticida al Top

Paecilomyces fumosoroseus non possiede mobilità propria essendo strettamente legato agli insetti del cui corpo si nutre. Il fungo non sopravvive infatti al di fuori degli insetti target e per tale ragione Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) lo ha classificato come prodotto a basso rischio anche dal punto di vista ecotossicologico.Shark PF non ha quindi limiti massimi di residui da rispettare, né patisce per la medesima ragione di intervalli di sicurezza che ne limitino l’applicabilità in campo anche a ridosso della raccolta.Un vantaggio tecnico di estremo rilievo soprattutto quando si tratti di proteggere colture a raccolta scalare. Queste necessitano infatti di essere protette anche fra uno stacco e quello successivo e Shark PF permette in tal senso di ottemperare sia alle esigenze fitosanitarie sia a quelle delle filiere in termini di residui.

Consigli di impiego

Shark PF è autorizzato sulle più importanti colture orticole in serra, tra le quali fragola, pomodoro, melanzana, peperone, melone, zucchino, cetriolo, cetriolino e a queste si aggiungono anche le colture ornamentali.Per il suo utilizzo sono consentiti fino a quattro applicazioni sulla medesima coltura, avendo cura di garantire sempre una bagnatura il più possibile uniforme delle piante, possibilmente trattando le foglie anche sulla pagina inferiore delle foglie. I volumi di acqua consigliati sono da 500-1.000 litri per ettaro in funzione della coltura e del suo stadio di sviluppo. Per le tempistiche di intervento, Shark PF va applicato alla comparsa dei primi insetti parassiti ripetendo l’applicazione a distanza di 5-7 giorni a seconda della necessità. Shark PF presenta ottima selettività per le colture trattate, non imbratta, e non presenta effetti avversi sull'entomofauna utile, inclusi gli impollinatori. Nel programma di difesa per il controllo dei tripidi sulla fragola, Shark PF può essere applicato in successione all’applicazione di Oikos su Frankliniella occidentalis, con un riscontro di successo nel contenimento dei danni sul frutto del tripide per la durata fino a 30 giorni. Da oggi le aziende più attente ad una produzione di qualità possono avvalersi di Shark PF per non rischiare di avere danni durante il ciclo colturale e al momento della raccolta, pur continuando ad applicare il prodotto insieme alla tecnica di distribuzione degli insetti utili ausiliari.

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