Stress abiotici: Aguademayo migliora le rese del grano

Durante la primavera e l’inizio dell’estate sono molteplici gli stress abiotici che impediscono il corretto svolgimento dei processi fisiologici dei cereali. Se a inizio primavera si possono riscontrare vistosi sbalzi termici, come per esempio le gelate tardive, proseguendo nella stagione si possono al contrario verificare colpi di calore particolarmente gravi, specialmente se questi avvengono in concomitanza con carenze idriche dovute a prolungati periodi di siccità. Ad aggravare tali scenari possono infine subentrare anche problemi legati all’eccesso di salinità dei suoli.

Tali stress di tipo abiotico e ambientale generano rallentamenti della normale fisiologia del grano, arrivando nei casi peggiori al loro blocco completo. Le piante, infatti, assumono un comportamento difensivo arrestando alcuni processi metabolici. Se gli stress sono di breve durata, tali processi potranno riprendere velocemente senza gravi perdite di produzione. Se al contrario perdurano, si oltrepassano le soglie agronomicamente tollerabili: i danni in tal caso divengono infatti vistosi, portando gravi cali di resa, sia in quintali, sia in percentuali di proteine

Per sostenere il frumento nelle fasi critiche indotte dagli stress ambientali abbiamo sviluppato Aguademayo, un innovativo fisioattivatore capace di assicurare ai cereali una pronta ripresa della crescita a salvaguardia delle produzioni finali.

Formulato come concentrato solubile Aguademayo contiene un bilanciato complesso di  osmoliti compatibili e osmoregolatori, in grado di agire come riequilibranti dei tessuti vegetali e  di di microelementi e preziosi amminoacidi levogiri di origine vegetale promotori dell'induzione dei processi di crescita e delle funzioni essenziali dello sviluppo.